Jens Houbrix

Sono venuto a conoscenza di ABR per caso. Dal primo contatto ho capito che questo era qualcosa di diverso e stimolante. Ho dovuto mettere da parte il classico modo medico di vedere il corpo e indossare gli occhiali ABR. Adesso, quasi due anni dopo, non mi pento della decisione nemmeno per un secondo.

L’apprezzamento che ricevi dai genitori, dagli aiutanti e dai pazienti con cui lavoriamo è senza prezzo. Vedere i miglioramenti e i cambiamenti nei bambini mi dà la motivazione di fare sempre meglio, continuamente. A volte le persone mi chiedono cosa mi piaccia di più di questo lavoro. Per me è la varietà dei compiti. Da una parte lavoro con le persone ma dall’altra devo anche completare documentazioni, scrivere i report, e prendermi del tempo per pensare a dei metodi per migliorare ABR in generale. Lavorare ad ABR ti fa riconsiderare le priorità della vita.